Negli ultimi anni è notevolmente aumentata la domanda di infrastrutture avanzate per l’elaborazione e la conservazione dei dati. Per gestire il flusso crescente di dati, assicurare la continuità e la sicurezza delle operazioni digitali sono infatti necessarie soluzioni all’avanguardia, che permettano alle aziende di proteggersi dai rischi e, al tempo stesso, di aumentare la propria competitività sul mercato.
Attraverso la progettazione e creazione di un modello architetturale strutturato, è possibile garantire la sicurezza dei dati della propria azienda, tenendo in considerazione esigenze fondamentali come una migliore efficienza del sistema e la riduzione dei costi operativi.
Ciò è quanto riportato nel White paper “DATA CENTER: l’architettura è tutto”, redatto dall’azienda leader nel settore della cybersecurity HWG Sababa. Il paper esplora aspetti cruciali relativi alla corretta conservazione ed elaborazione dei dati. In particolare, viene sottolineata l’importanza di un solido disegno architetturale delle infrastrutture come requisito fondamentale per garantire prestazioni elevate, scalabilità e resilienza.
HWG Sababa mette in luce come i data center on-premise costituiscano ancora oggi la soluzione più diffusa e utilizzata dalle aziende, nonostante l’espansione dei servizi cloud e la possibilità di integrare soluzioni ibride che combinano servizi on-premise con quelli cloud, permettendo alle aziende di sfruttare la potenza computazionale e lo spazio di storage dei fornitori cloud in maniera flessibile e scalabile.
Per far fronte alle esigenze delle aziende, HWG Sababa propone una metodologia strutturale complessa, che prende in considerazione le richieste dell’azienda, valuta attentamente lo sforzo necessario per rispondere alle esigenze attuali e future e analizza i rischi correlati all’utilizzo dell’infrastruttura.
“Dotarsi di un solido modello architetturale delle infrastrutture è di importanza cruciale – afferma a Alberto Ascari, Head of Infrastructure Services di HWG Sababa – la nostra metodologia investe sulla corretta valutazione e il dimensionamento dello sforzo necessario per rispondere alle esigenze dell’azienda e alla sua crescita futura. Prevederne l’evoluzione nel medio e lungo termine permette di concepire architetture flessibili e scalabili, che possano adattarsi a un incremento delle richieste senza necessitare di interventi radicali o costosi aggiornamenti ”, conclude Ascari.
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